Autonomia sociale e lavorativa per persone con una storia di disagio psichico
Club Itaca è un centro per lo sviluppo dell’autonomia socio lavorativa di persone con una storia di disagio psichico. Nasce nel 2005 per volontà di Progetto Itaca onlus e realizza, per la prima volta in Italia, il modello di integrazione sociale “Clubhouse”, elaborato da “Clubhouse International”, organismo che coordina più di 300 centri in tutto il mondo, di cui più di 70 in Europa. La visione di “Clubhouse International“, esposta in 36 standard revisionati ogni due anni, condivisa dal Consiglio di Progetto Itaca, è che le persone affette da disagio psichico hanno il diritto di integrarsi nella società, di realizzarsi nel lavoro, di avere amici, di essere felici.
Chi siamo
Il Club è una struttura diurna, non sanitaria, gestita con la formula del club, in cui i soci si impegnano all’interno di unità di lavoro.
Tutte le attività sono finalizzate al recupero del ritmo di vita e della sicurezza in sé; vengono sviluppate capacità sociali e abilità specifiche al fine di accrescere l’autonomia della persona e, quando possibile, affrontare un lavoro in azienda.
I partecipanti non sono pazienti ma soci: lavorano per rinforzare i propri punti di forza. Non vi sono programmi terapeutici, che devono essere assicurati da professionisti esterni.
I soci sono responsabili del Club e lavorano fianco a fianco nella sua gestione quotidiana, supportati da un ristretto numero di persone di staff. Non vi sono spazi o tempi riservati solo ai soci o solo allo staff.
La frequenza è libera e gratuita; l’iscrizione non ha scadenza.
Dal mese di aprile del corrente anno il Club ha un nuovo direttore, Marco Quadrelli, che può essere contattato al 3351382207 o all’indirizzo di posta elettronica marco.quadrelli@progettoitaca.org
Standard Internazionali per i Programmi Clubhouse
Gli Standard Internazionali per i Programmi Clubhouse, concordati consensualmente dalla
comunità mondiale delle Clubhouse, delineano il Modello di Riabilitazione Clubhouse. I principi
espressi in questi Standard sono il cuore del successo riscosso dalla comunità delle Clubhouse
nell’aiutare persone con malattia mentale ad evitare ricoveri, raggiungendo obiettivi sociali e
professionali. Gli Standard servono anche come “carta dei diritti” per i soci e come codice etico per
il personale, gli amministratori e il consiglio direttivo. Gli Standard assicurano che la Clubhouse sia
un luogo in grado di offrire rispetto e opportunità ai suoi soci. Gli Standard forniscono le basi per
valutare la qualità della Clubhouse attraverso il processo di accreditamento “Clubhouse
International”.
Ogni due anni la comunità mondiale delle Clubhouse riesamina questi Standard e li modifica
secondo quanto ritenuto necessario. Il processo è coordinato dal Comitato per la Revisione degli
Standard, costituito da soci e personale di Clubhouse certificate da Clubhouse International
provenienti da tutto il mondo.
ESSERE SOCIO
1. L’adesione alla Clubhouse è volontaria e senza limite di tempo.
2. La Clubhouse detiene il controllo sull’accettazione dei suoi nuovi soci. L’associazione alla
Clubhouse è aperta a chiunque abbia una storia di malattia mentale, a meno che tale persona non
costituisca al presente una minaccia significativa per la sicurezza generale della Clubhouse.
3. I soci scelgono sia il modo in cui utilizzare la Clubhouse, sia la persona dello staff con cui
lavorare. Non esistono accordi, contratti, programmi o regole intesi a forzare la partecipazione dei
soci.
4. Tutti i soci hanno eguale accesso ad ogni opportunità della Clubhouse senza alcuna differenza
basata sulla diagnosi o sul grado di funzionalità.
5. I soci sono coinvolti, a loro scelta, nella stesura di tutti i documenti che riflettono la loro
partecipazione alla vita della Clubhouse. Ogni documento deve essere firmato sia dal socio, sia dal
personale.
6. I soci hanno il diritto di ritornare immediatamente nella comunità della Clubhouse dopo
qualsiasi periodo di assenza, a meno che il loro ritorno costituisca una minaccia per le persone e le
cose nella Clubhouse.
7. La Clubhouse fornisce un efficace sistema di contatto con soci che non stanno frequentando,
che si stanno isolando dalla comunità o che sono ricoverati.
RELAZIONI
8. Tutte le riunioni della Clubhouse sono aperte sia ai soci, sia al personale. Non esistono riunioni
formali solo per soci o solo per il personale, nelle quali siano discusse decisioni sul programma o
sui temi riguardanti i soci.
9. Il personale della Clubhouse è sufficiente per assicurare l’impegno di tutti i soci, ma abbastanza
ridotto da rendere impossibile l’adempimento delle sue responsabilità senza il coinvolgimento dei
soci.
10. Il personale della Clubhouse ha ruoli generici. Tutto il personale condivide le responsabilità di
lavoro, di alloggio, delle iniziative serali e del fine settimana, delle vacanze e delle unità di lavoro
interne. Il personale della Clubhouse non suddivide il suo tempo tra la Clubhouse e altri impegni di
lavoro significativi.
11. La responsabilità del funzionamento della Clubhouse è dei soci e del personale e in ultima
istanza al direttore della Clubhouse. Pertanto è di centrale importanza l’impegno dei soci e del
personale in ogni aspetto del funzionamento della Clubhouse.
SPAZIO
12. La Clubhouse ha la propria identità, compresi il proprio nome, indirizzo postale e numero di
telefono.
13. La Clubhouse è situata nel proprio spazio fisico. E’ separata da qualsiasi centro per la salute
mentale o ambiente istituzionale, ed è impermeabile ad altri programmi. La Clubhouse è
progettata per facilitare la giornata strutturata dal lavoro e al contempo per essere piacevole, di
grandezza adeguata e per fornire un senso di rispetto e dignità.
14. L’intero spazio della Clubhouse è accessibile ai soci e al personale. Non esistono spazi riservati
solo ai soci o solo al personale.
LA GIORNATA STRUTTURATA DAL LAVORO
15. La giornata strutturata dal lavoro impegna soci e personale insieme, fianco a fianco, nella
gestione della Clubhouse. La Clubhouse è focalizzata su forze, talenti e abilità; pertanto la giornata
strutturata dal lavoro non deve comprendere programmi ambulatoriali, servizi di day-hospital o
programmi terapeutici all’interno della Clubhouse.
16. Il lavoro svolto è esclusivamente il lavoro generato dalla Clubhouse nel suo funzionamento e
nel potenziamento della propria comunità. Non è accettabile dalle Clubhouse alcun lavoro per
agenzie o individui esterni, remunerato o gratuito. I soci non sono pagati per alcun lavoro nella
Clubhouse e neppure esistono altri sistemi di compenso.
17. La Clubhouse è aperta almeno cinque giorni alla settimana. La giornata strutturata dal lavoro
segue i normali orari di lavoro.
18. La Clubhouse è organizzata in una o più unità di lavoro, ciascuna delle quali ha sufficiente
personale, soci e attività di lavoro significative per sostenere una giornata piena e impegnativa. Le
riunioni delle unità sono tenute per favorire le relazioni e per organizzare e pianificare il lavoro
della giornata.
19. Tutto il lavoro della Clubhouse è inteso ad aiutare i soci a riacquistare stima di sé, obiettivi e
fiducia; non è inteso come formazione professionale specifica.
20. I soci hanno l’opportunità di partecipare a tutte le attività che si svolgono nella Clubhouse,
inclusi l’amministrazione, la ricerca, l’accettazione e l’orientamento, la gestione dei contatti,
l’assunzione, la formazione e la valutazione del personale, le relazioni pubbliche, la tutela e la
valutazione dell’efficacia della Clubhouse.
LAVORO ESTERNO
21. La Clubhouse mette in grado i suoi soci di tornare al lavoro retribuito attraverso il Lavoro
Temporaneo di Transizione (LTT), il Lavoro Supportato (LS) e il Lavoro Indipendente (LI); per questo
motivo la Clubhouse non fornisce un impiego ai soci tramite attività commerciali interne, imprese
specifiche per i soci o gruppi di lavoro protetti.
Lavoro Temporaneo di Transizione – LTT
22. La Clubhouse offre il proprio programma di Lavoro Temporaneo di Transizione, che fornisce,
quale diritto dei soci, l’opportunità di lavorare in postazioni di lavoro nel commercio, nei servizi e
nell’industria. Quale caratteristica determinante del programma LTT, la Clubhouse garantisce la
copertura di tutte le postazioni durante l’assenza dei soci. Inoltre il programma LTT risponde ai
seguenti criteri:
a) Il desiderio di lavorare è il più importante tra i fattori determinanti l’opportunità di un
collocamento.
b) Le opportunità di collocamento resteranno accessibili a prescindere dal successo o dal
fallimento delle esperienze precedenti.
c) I soci lavorano presso l’azienda del datore di lavoro.
d) I soci vengono pagati direttamente dal datore di lavoro, conformemente allo stipendio medio di
mercato e comunque non al di sotto dello stipendio minimo.
e) Le postazioni LTT vengono scelte all’interno di un’ampia gamma di opportunità di lavoro.
f) Le postazioni LTT sono part-time e limitate nel tempo, generalmente dalle 15 alle 20 ore
settimanali, per un periodo tra i sei e i nove mesi.
g) La selezione e la formazione dei soci per LTT è responsabilità della Clubhouse e non del datore
di lavoro.
h) I soci e il personale della Clubhouse preparano delle relazioni sui collocamenti LTT per tutte le
agenzie competenti che si occupano di sussidi per i soci.
i) Le postazioni LTT vengono gestite dai soci e dal personale, non da specialisti.
j) Non esistono postazioni LTT all’interno della Clubhouse. Postazioni LTT di un eventuale ente
promotore devono essere fuori sede rispetto alla Clubhouse e corrispondere a tutti i criteri
sopraccitati.
Lavoro Supportato e Indipendente – LS e LI
23. La Clubhouse offre i propri programmi di Lavoro Supportato o Indipendente per assistere i soci
nell’ottenere, mantenere e, in seguito, migliorare il loro impiego. Come caratteristica ben definita
del Lavoro Supportato della Clubhouse, la Clubhouse mantiene una relazione con il socio al lavoro
e con il datore di lavoro. Soci e staff determinano insieme il tipo, la frequenza e la sede dei
supporti desiderati.
24. I soci che lavorano indipendentemente continuano ad avere accesso a tutti i sostegni e le
opportunità offerte dalla Clubhouse, inclusa l’assistenza nella tutela dei diritti, in questioni
abitative, sanitarie, legali, finanziarie e personali, oltre alla partecipazione ai programmi della sera
e del weekend.
FORMAZIONE
25. La Clubhouse assiste i soci nel perseguire i loro obiettivi professionali e formativi, aiutandoli a
sfruttare le opportunità di formazione presenti nella città. Oltre a questo, le Clubhouse forniscono
programmi formativi in loco che utilizzano significativamente le abilità di insegnamento e di
tutoring dei soci.
SERVIZI DELLA CLUBHOUSE
26. La Clubhouse è situata in una zona dove è garantito l’accesso ai mezzi pubblici necessari per
raggiungere sia la Clubhouse sia le postazioni LTT. La Clubhouse provvede o organizza alternative
efficienti laddove l’accesso ai mezzi pubblici sia limitato.
27. I soci e il personale della Clubhouse forniscono servizi di supporto sociale. Tali servizi sono
centrati nella struttura dell’Unità Lavoro. Essi includono l’assistenza nella ricerca della casa, nella
difesa dei diritti e nella promozione di uno stile di vita salutare, l‘accompagnamento nella ricerca
di servizi di qualità, presenti nella comunità, in campo medico, psicologico, farmacologico e delle
tossicodipendenze.
28. La Clubhouse si impegna nell’assicurare un’ampia scelta di alloggi sicuri, dignitosi e economici
per tutti i soci. La Clubhouse ha accesso ad opportunità di alloggio che corrispondono a questi
criteri, o, nel caso non fossero disponibili, la Clubhouse sviluppa un proprio programma per gli
alloggi. I Programmi Alloggio delle Clubhouse rispondono ai seguenti criteri:
a) I soci e il personale gestiscono il programma insieme.
b) I soci che usufruiscono del servizio, lo fanno per libera scelta.
c) I soci scelgono l’ubicazione del loro alloggio e le persone con cui condividerlo.
d) Regole e procedure vengono sviluppate in maniera coerente con la filosofia delle Clubhouse.
e) Il livello di sostegno aumenta o diminuisce in accordo con le necessità variabili del socio.
f) I soci e il personale si impegnano attivamente per aiutare i soci a mantenere i loro alloggi,
specialmente nei periodi di ricovero.
29. La Clubhouse svolge regolarmente una valutazione oggettiva della propria efficacia.
30. Il direttore della Clubhouse, i soci, il personale e i membri del consiglio, ove opportuno,
partecipano ad un programma di formazione sul modello clubhouse presso un centro di
formazione certificato.
31. La Clubhouse offre programmi ricreativi e sociali alla sera e nei weekend. Le feste vengono
celebrate il giorno stesso in cui cadono.
FINANZIAMENTO, GESTIONE E AMMINISTRAZIONE
32. La Clubhouse ha un consiglio d’amministrazione indipendente o, se è affiliata ad un’agenzia
promotrice, ha un comitato consultivo composto da persone nominate specificatamente per
fornire all’utente e alla comunità supporto finanziario, legale, legislativo e per favorire lo sviluppo
del lavoro e la difesa dei diritti della Clubhouse.
33. La Clubhouse sviluppa e mantiene il proprio budget, approvato dal consiglio d’amministrazione
o dal comitato consultivo prima dell’inizio dell’anno fiscale e monitorato regolarmente durante
l’anno fiscale.
34. Gli stipendi dello personale sono competitivi rispetto a posizioni paragonabili nel campo della
salute mentale.
35. La Clubhouse gode del sostegno delle autorità competenti nel campo della salute mentale e
dispone di tutte le licenze e gli accreditamenti necessari. La Clubhouse collabora con persone e
organizzazioni che possono accrescerne l’efficacia nella comunità.
36. La Clubhouse organizza riunioni e usa procedure che mettono in grado i soci e il personale di
partecipare attivamente al processo decisionale, generalmente attraverso il consenso, riguardante
gestione, regolamentazione, direzione e sviluppo futuro della Clubhouse.